La squadra israeliana “Elitzur” di Ramla, rappresentata da Babkin, ha prevalso sul “Beroe” di Stara Zagora dalla Bulgaria con un punteggio di 108:77 (29:12, 27:22, 25:28, 27:15) in casa. Con cinque vittorie in sei partite, la squadra di Ramla si è classificata seconda nel sottogruppo B.
Il cestista lettone ha giocato 29 minuti e 25 secondi in questa partita, realizzando quattro tiri da due su cinque e tre tiri da tre su cinque. Ha avuto anche due rimbalzi, quattro assist, due falli, cinque palle perse, un recupero, un positivo +/- (+16) e 14 punti di efficienza.
Anche la squadra italiana “Umana Reyer” di Venezia, rappresentata da Melder, ha festeggiato una vittoria convincente, battendo la squadra tedesca “Rutronik Stars” di Keltern con un punteggio di 94:65 (22:23, 28:10, 25:14, 19:18). I veneti hanno vinto tutte e sei le partite del sottogruppo H.
Nei 17 minuti e 25 secondi che Melder ha trascorso in campo, è stata priva di errori in tutti e sei i tiri da due punti, oltre a due “rigori” su tre. Ha anche avuto quattro rimbalzi, due palle recuperate, un turnover, un positivo +/- (+3) e 16 punti di efficienza.
Nel frattempo, la squadra israeliana rappresentata da Jákobson “Maccabi” di Ashdod ha sconfitto il club turco “Botaş” di Ankara per 77:61 (16:12, 17:15, 21:13, 23:21) e si è assicurata un posto nell’eliminazione torneo. Il “Maccabi” era al secondo posto nel sottogruppo F con un record di 3-3.
Il lettone ha giocato quasi senza sostituzioni, realizzando tre dei sette tiri da due punti e sbagliando entrambi i tiri dalla distanza in 36 minuti e 49 secondi. Jakobson ha avuto anche due rimbalzi, cinque assist, quattro punti, due falli, ha condiviso il miglior indicatore +/- della squadra (+15) e cinque punti di coefficiente di efficienza.
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